Luigi Bottinelli

Viggiù, 5 Dicembre 1882 – Ivi, 20 Febbraio 1958

Si conoscono poche notizie biografiche dell’autore, che dopo la formazione iniziale da autodidatta, frequenta la Scuola d’Arte Industriale di Viggiù diventando, in seguito, assistente dello scultore Giacomo Buzzi Reschini, del quale riprodurrà anche alcune opere in marmo.
Nel 1935, in occasione di una mostra collettiva di artisti ed artigiani, vengono acquistate due sue sculture: lo Sciatore per l’Ufficio Sportivo del MVSN e Il Duce soldato per la Prefettura.
Nel 1936 e nel 1939 il Bottinelli è tra gli artisti che espongono a Varese alla Mostra Provinciale del Sindacato.
Tuttavia possiamo affermare che molte sue opere si trovano nei cimiteri della provincia di Varese, in Chiese, in giardini e presso privati.

Nel Museo degli Artisti Viggiutesi del 900, sala IV, si conservano una Testa di Cristo, il gruppo I Marmittoni, la pietra tombale per Antonio Gattoni, San Giovanni Battista decapitato, un particolare di una Figura di Cristo in altorilievo e Madre con bambino. Di quest’ultima opera, eseguita in marmo di Carrara, va ricordato che prima di essere qui conservata si trovava al Cimitero di Viggiù e che lo scultore la eseguì a ricordo della prima moglie morta con il proprio bambino durante il parto. E’ una scultura di concezione espressionistica ed intensamente drammatica che l’artista ricorderà ed amerà per sempre.

Il Bottinelli svolse continuativamente la sua attività di scultore a Viggiù.

Alcune opere presenti al Museo del ’900