La modestia

Artista: Antonio Bottinelli
Anno di realizzazione: 1881
Soggetto: Allegoria
Collocazione: Viggiù, Villa Borromeo, Sala ottagonale

Dati tecnici

Tecnica: Scultura a tutto tondo
Materiale: Marmo di Carrara

Dimensioni: 160x54x54
Stato: Ottimo

Nel museo: Si

Descrizione

Opera di sapore neoclassico, rappresenta una giovane donna il cui abito drappeggiato avviluppa tutto il corpo, lasciando scoperti solo il capo, le mani ed i piedi. Il panneggio della pesante veste lascia intuire a mala pena l’anatomia muliebre. La compostezza della posa, mossa solo dall’avanzare della gamba sinistra, fa riferimento alla vestale greca  di cui la ragazza indossa gli stessi calzari a “coturno”. La mani, molto affusolate, reggono un mazzo di rose ed il capo abbassato rende tutta la figura schiva e malinconica. Il volto viene descritto con lineamenti molto delicati e gli unici elementi che manifestano da parte di questa donna per il proprio aspetto, sono gli orecchini ad anello e una pettinatura raccolta sulla nuca in modo molto ordinato. La precedente collocazione dell’opera era la cappella della famiglia Corti, nel Cimitero vecchio di Viggiù.

Esposizioni

1881, Milano, Esposizione di Brera

Bibliografia

A. Panzetta, Dizionario degli scultori italiani dell’Ottocento, Torino, Allemandi, 1994; F. Gualdoni, Scultura a Varese dal verismo ad oggi, Varese, 1994; Picasass, Varese, Macchione, 1995; G. Bottarelli, W. Guerra, Dizionario: Architetti, ceramisti, incisori, pittori e scultori di varse e del Varesotto dal sec XII al sec. XX; Varese, Archivio Artistico Varesino, 1998; F. Nicodemi, Il cimitero vecchio di Viggiù : una testimonianza intatta di arte sepolcrale dell’Ottocento lombardo, Varese, 200

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